PREMESSA
Per capire il perché di un corso di formazione per animatori volontari è importante capire perché un adolescente, un giovane decida di impegnarsi in attività a favore di altri.
Le ragioni che portano i giovani a impegnarsi nel volontariato sono certamente molteplici e non sempre congruenti tra loro. Sicuramente le motivazioni maggiormente espresse, del tipo “ amplia la mia esperienza” e “ mi diverte”, sono affiancate da spinte che tendono alla realizzazione di sé, al riconoscimento sociale e al desiderio di imparare cose nuove.
Sicuramente molti giovani si dedicano agli “altri” perché sono in ricerca. Una ricerca esplorativa, curiosa, vivace, attenta a rilevare le valenze positive dell’incontro, delle esperienze vissute, ma anche una ricerca non sempre consapevole e chiara negli obiettivi.
Fare volontariato e, in questo caso, fare l’animatore, diventa un’occasione di comprendere il proprio sé, il proprio posto nel mondo, oltre a permettere di acquisire competenze e capacità di base, trasversali e spendibili in molteplici ambiti.
Riconoscendo, la forte valenza socio educativa rivestita da tale impegno nella sfera evolutiva dei giovani, nella loro integrazione sociale, e nello sviluppo di una cittadinanza attiva e solidale, si rende indispensabile accogliere e sostenere il loro impegno offrendo un percorso formativo.
Tale percorso vuole fornire strumenti e riflessioni per qualificare sempre più gli animatori e le animatrici che si troveranno a gestire attività di animazione estiva, per un lungo tempo e con numerosi gruppi di minori eterogenei per età e per tappe di sviluppo.
OBIETTIVI
• riflettere sulla figura dell'animatore all'interno del grest/cer vissuto come ambiente educativo;
• comprendere quali sono gli atteggiamenti di ascolto e comunicativi fondamentali
favorire una relazione educativa positiva con bambini e ragazzi;
• riflettere sulle difficoltà che si incontrano nell'operare con i bambini ragazzi, usufruendo di un quadro di riferimento teorico;
• acquisire nuove strategie educative.
METODOLOGIA
Il corso vuole essere uno scambio ed un confronto sulle esperienze, per questo la metodologia utilizzata prevede una forte interazione tra le persone che frequenteranno il corso, evitando per quanto possibile sessioni "frontali".